Anche in un’ottica di contenimento del consumo del suolo (prospettato e probabilmente imposto giuridicamente fra non molte decine di anni) crediamo fortemente che il futuro delle città sia quello di recuperare nel migliore modo possibile il patrimonio edilizio esistente.
L’architettura della ristrutturazione è una disciplina particolare: difficoltosa da un certo punto di vista perché presuppone uno studio attento e mirato dell’esistente, ma dall’altro lato facile per un esperto del settore che la pratica, che con la propria sensibilità progettuale è chiamato ad interpretare gli spunti progettuali che l’architettura gli presenta davanti agli occhi.
Dopo il primo sopralluogo e la valutazione delle richieste specifiche fatte da parte del cliente il primo passo del progetto di interior design è la presentazione di suggestioni, fotografie e campionature che crediamo possano essere le più idonee per il contesto interessato e la committenza.
La scelta dettagliata di materiali, luci, colori e tessuti permette di ottenere quell’equilibrio che consente di vivere al meglio gli ambienti sia dal punto di vista estetico che funzionale. La decorazione, unita alla funzionalità, sono elementi trainanti dei progetti che realizziamo su misura per ogni singolo cliente.
Gli studi in restauro e le esperienze fatte nella gestione di cantieri su Beni tutelati dalle Soprintendenze (Chiese ed edifici privati di particolare pregio storico-artistico) ci permettono di operare anche su contesti architettonici rilevanti. Amando la storia e credendo in quanto ci è stato tramandato (a volte in maniera non troppo esemplare), è nostro scrupolo conservarlo e valorizzarlo, affinché le generazioni future ne possano godere nel miglior modo possibile